Il D.p.r. sopra indicato prevede che i quattro registri di stato civile (di cittadinanza, di nascita, di matrimonio e di morte) vengano soppressi e sostituiti da un unico archivio informatico di cui ogni Comune dovrà dotarsi. Si deve notare, comunque, che la registrazione degli atti nel registro informatico non comporterà la registrazione degli atti relativi al medesimo soggetto in ununica voce, poiché verranno mantenute distinte le registrazioni degli atti relativi alla cittadinanza, alla nascita, al matrimonio e alla morte. Il D.p.r. contiene unulteriore novità della quale il singolo utente potrà beneficiare. LUfficiale dello stato civile, infatti, è tenuto ad acquisire direttamente i documenti necessari per la formazione dellatto, nel caso in cui questi siano reperibili presso gli uffici di una pubblica amministrazione. In caso contrario, tali documenti possono essere sostituiti da unautocertificazione. La nuova disciplina in commento è in attesa di un intervento integrativo, non essendo, ad oggi, state emanate le disposizioni per la tenuta dei registri nella fase transitoria.