Si tratta della prima pronuncia giurisprudenziale conosciuta in materia. Il Tribunale parte dalla considerazione che secondo lart. 345 del Regolamento di attuazione del Codice della Strada, le apparecchiature destinate a controllare losservanza dei limiti di velocità devono essere costruite in modo da raggiungere detto scopo fissando la velocità del veicolo in un dato momento in modo chiaro ed accertabile, tutelando la riservatezza dellutente. Secondo il Tribunale di Padova, accertabile non può che significare verificabile, esaminabile, controllabile, provabile, riscontrabile, documentabile in modo oggettivo. Tutto ciò non accade mediante il rilevamento tramite Telelaser: da qui la sentenza di cui sopra.