Ciò avviene perché, secondo la giurisprudenza consolidata della Corte, luso del marchio è direttamente connesso con limmissione in circolazione del prodotto falsamente contrassegnato. Secondo la Corte, inoltre, il reato di cui allart. 474 c.p. (introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi) può concorrere con il reato di truffa (art. 640 c.p.), ove ne sussistano i presupposti.